top of page
Unisciti a MetodoBiomondo nel viaggio alla scoperta della pressione alta: non solo un nemico, ma un riflesso del nostro stile di vita. Impara come il nostro sistema circolatorio regola la pressione e come uno stile di vita equilibrato può contribuire al nostro benessere. Inizia oggi il tuo viaggio alla comprensione del corpo umano

La Pressione Alta non è tanto un nemico, quanto piuttosto una risposta naturale del corpo alle condizioni esterne; tuttavia, quando il nostro sistema circolatorio perde la capacità di regolarla adeguatamente, può evolvere in una problematica seria.

Nell'assenza di specifiche patologie, l'innalzamento della pressione sanguigna è spesso il riflesso di un nostro stile di vita non equilibrato.

Perciò, intraprendiamo un altro entusiasmante viaggio attraverso il labirinto del corpo umano, per comprendere a fondo i processi che causano l'innalzamento della pressione arteriosa.

CHE COS'E' LA PRESSIONE SANGUIGNA
conoscere per gestire le sue alterazioni

La pressione sanguigna rappresenta la forza esercitata dal sangue contro le pareti di vene e arterie, ed è fondamentalmente la misura dell'intensità con cui il cuore "spinge" il sangue attraverso il sistema circolatorio, garantendo che tutti gli organi e i tessuti ricevano il nutrimento e l'ossigeno necessari.

Un'elevata pressione sanguigna, conosciuta anche come ipertensione quando persiste nel tempo, è un elemento che necessita di monitoraggio costante, dato che può causare gravi danni ad alcune strutture vitali del corpo:​

pressione alta e cuore

Al cuore: Una pressione elevata implica che il cuore deve lavorare più duramente per pompare il sangue, e questo sforzo eccessivo può portare a un'usura cardiaca, aumentando il rischio di infarto e altre patologie cardiovascolari.

pressione alta e vasi sanguigni

Ai vasi sanguigni: L'ipertensione può provocare un'estensione eccessiva delle pareti dei vasi, incrementando la probabilità di rotture e occlusioni, con il rischio di ictus e trombosi.

pressione alta e danni agli organi

Ad altri organi: Organi delicati come reni e cervello possono essere sottoposti a un notevole stress in presenza di ipertensione persistente. Nel caso dei reni, la pressione alta può portare a una riduzione della loro funzionalità, mentre nel cervello può aumentare il rischio di ictus e demenza.

L'alimentazione rappresenta uno dei fattori chiave nella regolazione della pressione sanguigna. L'assunzione di certi alimenti può innescare una risposta fisiologica dell'organismo che si manifesta con un incremento temporaneo della pressione arteriosa.

​

Nel caso in cui la nostra dieta quotidiana fosse prevalentemente costituita da tali alimenti, questo aumento occasionale della pressione sanguigna può, nel corso del tempo, diventare persistente, determinando un quadro clinico di ipertensione cronica. Pertanto, la scelta consapevole dei cibi e una dieta equilibrata sono strumenti cruciali per la prevenzione e la gestione della pressione alta.

PERCHE' AUMENTA LA PRESSIONE
capire quali sono i meccanismi fisiologici per tenerla sotto controllo

La regolazione della pressione sanguigna avviene attraverso tre principali meccanismi:

​

  • Incremento del volume sanguigno, attraverso la ritenzione idrica

​

  • Contrazione delle arterie, necessaria per mantenere costante la pressione

​

  • Aumento del ritmo cardiaco

​

Questi processi sono tipicamente attivi durante un'attività fisica intensa. Una volta terminato lo sforzo, la pressione sanguigna tende a tornare ai suoi livelli normali.

​

Nel corso di questa esplorazione interna del corpo, ci focalizzeremo sui meccanismi ormonali che influenzano la pressione sanguigna.

 

In particolare, l'ormone aldosterone gioca un ruolo chiave nella regolazione della pressione sanguigna attraverso due funzioni principali:

​

  • Promuove la ritenzione di sodio nei reni, che a sua volta favorisce la ritenzione idrica e quindi aumenta il volume del sangue.

​

  • Previene la dilatazione dei vasi sanguigni.

​

L'aumento del volume sanguigno, conseguente alla ritenzione idrica, conduce ad un incremento della pressione sanguigna.

L'azione dell'aldosterone è stimolata principalmente da due ormoni: il cortisolo e l'insulina.

​

Il cortisolo è prodotto in risposta a situazioni stressanti, tra cui sforzo fisico, stress emotivo, infiammazioni severe e picchi glicemici (eccesso di zuccheri nel sangue).

​

L'insulina, d'altro canto, è coinvolta nella regolazione dei livelli di glucosio nel sangue. La sua produzione è stimolata dall'assunzione di alimenti ricchi di carboidrati, amidi o zuccheri.

​

L'azione congiunta di questi ormoni sulla secrezione di aldosterone, e quindi sulla regolazione della pressione sanguigna, sottolinea l'importanza di una corretta alimentazione e di un adeguato stile di vita.

Possiamo riassumere brevemente che, escludendo la presenza di patologie, l'aumento della pressione è determinata da:

AUMENTO DELLA PRESSIONE

ASPETTO

EMOTIVO/FISICO

(Cortisolo)

emozioni negative

forte stress

ansia

infiammazioni

...

ASPETTO

ALIMENTARE

(Insulina)

alimentazione ricca di carboidrati, amidi o zuccheri

L'aspetto alimentare è il primo da prendere in considerazione se si desidera regolare la pressione.

PERCHE' LA PRESSIONE ALTA DIVENTA CRONICA

Quando consumiamo alimenti ricchi di carboidrati, amidi o zuccheri, il nostro sangue si arricchisce di un eccesso di glucosio, provocando quello che viene chiamato un "picco glicemico".

 

Questo è uno stato di allarme per il corpo, che risponde attivando un meccanismo di difesa, guidato dall'ormone insulina. Quest'ultimo lavora per eliminare l'eccesso di zucchero, costringendo le cellule a utilizzarlo per la produzione di energia o a convertirlo in grassi.

​

Per eseguire questa operazione, le cellule necessitano di incorporare sodio. È a questo punto che interviene l'ormone aldosterone, che dà l'ordine ai reni di trattenere il sodio.

 

Questa ritenzione provoca un aumento del volume di acqua nel flusso sanguigno, e di conseguenza, una elevazione della pressione sanguigna.

​

Il processo può essere riassunto nel seguente modo:

​

  • Consumiamo carboidrati, amidi o zuccheri

​

  • Si verifica un picco glicemico

​

  • Le cellule del corpo necessitano di sodio

​

  • L'aldosterone favorisce la ritenzione di sodio

​

  • Aumenta la quantità di acqua nel sangue

​

  • Si verifica un aumento della pressione sanguigna

​

 

Inoltre, l'aldosterone può essere stimolato in risposta allo stress emotivo. Infatti, quando ci troviamo in uno stato di tristezza, rabbia, stress o ansia, il nostro corpo risponde con la produzione dell'ormone cortisolo, che a sua volta stimola la produzione di aldosterone.

 

 

Un processo simile si verifica anche in presenza di infiammazione, sia essa manifesta o latente. Questo rafforza ulteriormente l'importanza di mantenere uno stile di vita equilibrato e una dieta sana, per evitare squilibri ormonali e conseguenti problemi di pressione sanguigna.

COME ABBASSARE LA PRESSIONE
Scopri come riequilibrare in modo naturale la pressione con Metodobiomondo

Nel nostro esplorativo viaggio all'interno del corpo, abbiamo appreso che la gestione efficace della pressione sanguigna richiede un'azione mirata sui fattori che possono causarne l'innalzamento.

 

In particolare, è importante focalizzare l'attenzione su:

​

  • Alimentazione: Un consumo eccessivo di alimenti ricchi di carboidrati, amidi e zuccheri può causare un aumento fisiologico della pressione sanguigna. Pertanto, è fondamentale mantenere una dieta equilibrata e nutriente.

​

  • Gestione delle emozioni: Stress cronico e tensione emotiva possono innescare un meccanismo che porta all'aumento della pressione sanguigna. Di conseguenza, l'implementazione di tecniche di gestione dello stress e del benessere emotivo può essere un elemento chiave nella gestione della pressione.

​

  • Stato infiammatorio: Un'infiammazione persistente, stimolando la produzione dell'ormone cortisolo, può contribuire all'innalzamento della pressione sanguigna. Quindi, è importante monitorare e gestire eventuali condizioni infiammatorie.

​

Adottando il MetodoBioMondo, avrai la possibilità di attuare in modo sinergico tutte queste misure correttive. Questo approccio integrato può aiutarti a regolare la tua pressione sanguigna, promuovendo così un migliore benessere generale.

Attraverso l'adozione del MetodoBioMondo, sei in grado di:

​​

​

  • Riequilibrare la tua alimentazione quotidiana: Questo aiuta a prevenire l'occorrenza di picchi glicemici durante il giorno, mitigando così l'azione dell'ormone aldosterone responsabile dell'aumento della pressione sanguigna.

​

  • Migliorare la tua risposta allo stress: Se la tua vita è frenetica, l'utilizzo di erbe adattogene, come consigliato dal MetodoBioMondo, può aiutarti a gestire meglio lo stress e i ritmi quotidiani.

​

  • Aumentare l'assunzione di Vitamina C: Questo nutriente è essenziale per la produzione di ormoni che regolano i meccanismi di gestione dell'acqua nel sangue.

​

  • Ridurre l'infiammazione: Utilizzando un fitoterapico antinfiammatorio, come suggerito dal MetodoBioMondo, si può ridurre l'infiammazione causata dall'ipertensione e dall'azione dell'aldosterone.

​

  • Incrementare l'assunzione di Omega-3: Gli Omega-3, distillati molecolarmente, hanno un'azione protettiva e dilatatoria dei vasi, nonché un effetto ipotensivo, molto utile nella gestione della pressione sanguigna.

​

Mentre i meccanismi interni che conducono ad un aumento della pressione sanguigna possono sembrare complessi, l'implementazione di queste modifiche strategicamente guidate dal MetodoBioMondo, può semplificare notevolmente la gestione della pressione sanguigna.

PRESSIONE ALTA

bottom of page